25.4.09

Africa arrivo ... (parte 2a)

Ancora l'Africa (amara e splendida) di Ilarialice. Buona lettura! by Cat

domenica, 17 agosto 2008
Cuore di tenebra
"Che orrore, che orrore!" le ultime parole di kunz prima di morire . . . al liceo non lo avevo capito...

Cuore di tenebra, l'Africa il budello del mondo...
In Zambia dove la luna sorride a sud, un viaggio lungo lo Zambesi per conoscere le sue genti, la sua storia, i soprusi in un mondo dove tutto è permesso, la natura stuprata. Tenebre nelle viscere dell'africa nera, dove il vaticano spedisce i suoi missionari più scomodi; tenebre nei villaggi assolati dove gli americani sperimentano, nel silenzio assenso del mondo, un gel contro l'aids.

Lo Zambia è il 4° paese al mondo per deforestazione, ma nessuno sa. Il lago Kariba ,frutto di una diga, spazza via una valle fertile, così la gente che vi abitava viene scacciata in una terra arida, e la gente a valle dello zambesi si ritrova un fiume che non inonda più i campi...invano invocano lo Nyami Nyami...
Certo il turista a valle si diverte tantissimo a giocare a Indiana Jones facendo rafting sulle famigerate rapide dello Zambesi. Gente gasata e bianchissima "muzungu" (coloro che parlano come i cani) inconsapevole dello spirito del fiume: lo Nyami Nyami, un tempo potente, ma ora imprigionato dalla diga.
Le piantagioni di caffè...donne e bambini senza diritti sorridono sorpresi alle foto mentre, per pochi spiccioli, sollevano sacchi pesanti e a noi, a casa, per pochi centesimi, il caffè...
Zambia, il paese dove ti stringono la mano 3 volte. Nei villaggi ti accolgono come una regina, ti aprono le case e i sorrisi immensi.  Ignorano forse che io sono una persona da niente come tante, che fino a qualche settimana prima non sapevo nulla di loro.
Zambia, al tramonto un sole di fuoco ferisce il cielo, fucsia non lo avevo mai neanche immaginato...le tenebre per un attimo si dissolvono.

Gli elefanti ai bordi delle strade, di notte si muovono morbidi, tra gli alberi le loro sagome come le ombre cinesi. Ippopotami lungo il fiume sulla canoa, coccodrilli...in tenda si sente il verso della pantera, il ruggito del leone...

photoS by Ilaralice

14.4.09

Arrivederci Roma...Africa arrivo... (parte 1a)

Come avrete notato i collaboratori di Sviaggi sono dei pigroni ;)! 
Per questa ragione ho deciso di piluccare qualcosa dai loro blog (arricchendo il tutto con delle note di sviaggio naturalmente!).
Questo post è opera di Ilarialice
Buona lettura! 
by Cat

martedì, 29 luglio 2008
Ho conosciuto l'ennesima persona che dice che vorrebbe venire a Roma, che Roma è fantastica, "ma dai abiti a Roma...", "sarei venuto volentieri ad abitare a Roma...


Ma come si fa? Probabilmente se mi legge qualche romano inizierà ad odiarmi pensando che sono un'infiltrata leghista... Al di là dei luoghi comuni, del traffico, Roma è una città immensa nella quale devi imparare a vivere e anche a muoverti (io ancora mi perdo a volte).
Roma è una città in cui sei uno che cammina tra la folla in cui sei spettatore della vita degli altri, li osservi ma resti distante.
Poi "roma caput mundi" che palle!!
I romani assomigliano ai gatti, si affezionano tantissimo al luogo dove 
vivono e non lo cambierebbero mai, non se ne andrebbero mai...


...ecco Roma ti dà un senso di eterno, di drasticamente eterno che mi resta pesante (come il barocco) o forse mi spaventa... io che non riesco a metter radici fisiche, sentimentali da nessuna parte.
Certo i colori e il chiasso di Roma probabilmente un po' mi piace perché stordisce come mi è piaciuta Napoli per questo motivo...anche se i napoletani a breve termine sono più simpatici. Roma è un covo di coatti e soprattutto il quartiere dove vivo: Ostia, mi è sempre stata stretta da quando avevo 17 anni, sì il mare, la pineta....chi abita a ostia vuole continuare a vivere ad ostia....vicino a Roma ma vivibile dicono...che palle2!!!
Tanto dico dico e poi...
Arrivederci Roma vado in Africa per un po', in Zambia sai dicono che non sia un posto turistico, probabilmente ci sarò io, la gente con cui parto che non conosco e che non viene da Roma...
Ogni volta che parto non trovo mai romani, chissà perchè, che fai li risucchi d'estate...
Magari in queste  settimane, finalmente in un posto non turistico, bho chissà...non mi aspetto mai molto prima di partire per i posti così quando arrivo è tutta una sorpresa, neanche sono eccitata come dicono tutti prima di un viaggio, forse è un modo per non restare fregati... Sono solo nervosa perchè non so se ho portato le cose che mi servono...stavolta ho deciso di ridurre all'osso!!!
L'anno scorso sono tornata dal Perù con una grossa carica e l'adrenalina nel cervello.



photos by Ilarialice

...certo stare da sola 4 giorni bloccata negli aeroporti di Lima e Caracas...

photo by Ilarialice

... (e nei peggiori bar davvero) mi ha aiutato ha scoprire una parte veramente nuova di me... ho imparato ad arrabbiarmi!!! Arrabbiarmi anche in spagnolo visto che l'inglese non lo parlava nessuno.
Quest'anno vedremo cosa impararerò che persone conoscerò...
continua...

Note di Sviaggio su Roma (by Cat)
Nel suo post Ilaria paragona i romani ai gatti...ah, i gatti! 
Ho imparato ad amarli vivendo a Roma.
Presa da curiosità ho girovagato un po' in rete ed ho scoperto l'Associazione culturale colonia felina Torre Argentina.
A Roma esistono molte colonie di gatti randagi una delle più famose "risiede" in Largo di Torre Argentina e l'associazione se ne prende cura.


Largo di Torre Argentina è una piazza di Roma situata nell'antica zona di Campo Marzio che ospita quattro templi romani risalenti all'età della Repubblica.


Il nome della piazza si riferisce alla Torre Argentina, così chiamata da Johannes Burckardt (1445 circa - 1506, nome italianizzato Burcardo), che dal 1483 fu maestro di cerimonie di ben cinque papi (Sisto IV, Innocenzo VIII, Alessandro VI Borgia, Pio III e Giulio II).
L'alto prelato, che era nato a Strasburgo (Argentoratum in latino) e perciò amava firmarsi Argentinus, aveva acquistato un terreni nella zona, sui resti del Teatro di Pompeo, e, demolite le preesistenze medioevali, vi aveva fatto costruire il proprio palazzo, detto appunto Casa del Burcardo, in via del Sudario 44.


Il complesso archeologico noto come "area sacra" al centro della piazza venne scoperto nel 1926 e scavato fino al 1928, con più riprese fino almeno agli anni '70.




Le demolizioni del vecchio quartiere compreso tra le vie del Teatro Argentina, via Florida, via S. Nicola de' Cesarini e il corso Vittorio Emanuele compiute nel giro di pochi anni, tra il 1926 e il 1929, riportarono inaspettatamente alla luce uno dei più importanti complessi archeologici della città: una vasta piazza lastricata in cui sono inclusi quattro templi, comunemente indicati con le prime quattro lette dell'alfabeto, identificata con la Porticus Minucia Vetus fondata da Marco Minucio Rufo in seguito al trionfo sugli Scordisci nel 107 a.C.

Curiosità
Correva l’anno 44 A.C.
Fu proprio qui che Giulio Cesare, il più illustre dei condottieri Romani, fu colpito a morte da Bruto e dagli altri congiurati. 

...e i gatti???


La storia della permanenza dei gatti in questo luogo inizia nel '29, anno in cui furono riportati alla luce i ruderi dell’Area Sacra di Torre Argentina: mici randagi o abbandonati vi si stabiliscono, attratti dalla protezione offerta loro dai siti archeologi, situati spesso al di sotto del livello stradale.
Fra gli abitanti si diffonde però anche l’abitudine di abbandonare a Torre Argentina i gatti indesiderati. . .
Da quello stesso anno ha inizio una processione di gattare e gattari, come vengono chiamate con una certa condiscendenza dai romani le persone che si prendono cura dei gatti.
La più famosa fra queste gattare  fu la grande attrice Anna Magnani che abitando non lontano da Torre Argentina molto spesso portava personalmente il cibo alle bestiole della colonia. 

L'Ass. culturale colonia felina Torre Argentina porta avanti quest'opera quotidiana di cura.
Per saperne di più (fra le numerosissime iniziative anche l'adozione a distanza di un micio romano): www.gattidiroma.com

n.b.
Questi i siti da cui ho tratto le info. della nota (visitateli per saperne di più!):

www.largoargentina.com

13.4.09

Always Look On The Bright Side of Life...

...non me la sento di augurare alcunché fatta eccezione per una sana dose di dissacrante ironia (sempre più rara).
by Cat




P.S. Per chi non conoscesse i Monty Python:www.youtube.com/user/MontyPython

Fuhuojie e qiaokeli: Pasqua e cioccolato.

Un'altra curiosità dal mio Internazionale delle meraviglie...
by Cat

Pasqua made in China
di Marzia De Giuli

Fuhuojie e qiaokeli: Pasqua e cioccolato. Le due parole vanno di pari passo. La Cina è sempre più incuriosita dalle ricorrenze religiose occidentali.

Per rendere l'idea della Pasqua, ogni sito d'informazione che si rispetti parla delle uova di cioccolato. L'agenzia China.org è andata a scovare la città belga di Ghent, ''famosa per le tradizioni cristiane e per la bontà del cioccolato''. Un video illustra l'arte dei più raffinati produttori.

Una blogger dedica una sezione del suo diario alle immagini dei supermercati italiani pieni di uova di ogni dimensione. Segue una lunga serie di apprezzamenti, soprattutto per le confezioni sgargianti. Qualcuno si chiede quando l'intrigante festa arriverà anche in Cina. Per ora non c'è quasi traccia della Pasqua, tranne che negli hotel e nei ristoranti frequentati dagli stranieri.

Mentre nelle metropoli cinesi il Natale è già da anni celebrato con grande sfarzo – Babbi e alberi invadono letteralmente strade e negozi – la Pasqua rimane dall'altra parte del globo. Forse ancora per poco, visto che – come osserva un lettore - ''in fondo le vostre uova di cioccolato le fabbrichiamo noi, perché allora non tenercene qualcuna?…''
Fonte: Internazionale.it

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